Registrare una persona che parla è per davvero molto facile, non credete? È sufficiente pigiare un semplice tasto per dare il via alla registrazione, in base alla quale la voce del nostro interlocutore o di chi comunque parla, in un apposito file vocale. Sia ben chiaro però che, nel caso in cui noi dovessimo trascrivere quanto è stato registrato dal registratore, ci vorrebbe un gran bel lavoraccio da fare, visto che dovremo metterci ad ascoltare il file e a scrivere di volta in volta ogni parola.
Ma insomma: provate a pensare a una lezione in una università, o a una intervista o a una conferenza stampa molto ma molto lunghe. Pensiamo per fare un esempio a una o a due ore di parole: ci vorranno almeno, io vi dico, rispettivamente due e tre o quattro ore per trascrivere, o, come si dice in gergo, “sbobinare”, dato che non è affatto facile seguire con la scrittura la velocità delle parole. Questo significa che molto ma molto spesso vi dovrete fermare e mettere in pausa il file audio, per finire di scrivere e poi riprendere.
È chiaro dunque che un lavoro del genere, oltre a prendere per davvero tanto tempo, può diventare anche noioso e sfibrante da fare di volta in volta a mano, ma in nostro aiuto viene qualcuno, o meglio qualcosa, che sono poi quei software di cui io ho intenzione di parlarvi in questo mio articolo e che dunque tra poco vedrete come agiscono e come funzionano. Dunque, vediamo e cerchiamo di procedere per gradi.
La comodità della automatizzazione
Non è forse vero che ogni giorno vengono prodotti degli oggetti, anche molto tecnologici, che hanno il compito di svolgere compiti al posto nostro? Certo che è vero, eccome se è vero! Pensate alla vostra lavastoviglie, alla vostra lavatrice, e così via. Ed ecco allora che anche e pure i software per la trascrizione intervengono per venire incontro a voi e semplificare i vostri lavori di trascrizione e di sbobinature.
Ora io non voglio stare qui a consigliarvi questo o quel software, quanto piuttosto mettervi alla loro conoscenza. Poi sta chiaramente a voi individuare quello che è in grado di rispondere al meglio ai vostri bisogni e alle vostre esigenze, in quanto solo voi sapete cosa vi possa servire poi e a quali funzioni voi vi vogliate indirizzare perché ne avete un effettivo e continuo o opportuno bisogno. Vi sembra o no un giusto ragionamento?
Vale la pena di un simile investimento?
Io vi voglio dire che, come credo sia già ben chiaro, i migliori software di trascrizione hanno un costo, magari anche non proprio basso, per cui vi conviene stare bene attenti a vedere se ne avete davvero bisogno, e in base alla maggiore o minore professionalità del vostro uso poi verificare di cosa abbiate più o meno bisogno e cosa vi possa essere più o meno comodo. Avete capito oppure no? Procedere in questo modo significa semplificare ogni cosa, e lo dico per voi!