Per quanto mi riguarda, ho come il sospetto che qualcuno di voi, o almeno uno di voi, abbia visto in giro qua e là questo specifico modello di registratore vocale. Poi sia chiaro non vi so mica dire dove lo abbiate visto, se a scuola, se in una università, o a una conferenza stampa, o magari ancora durante una intervista. Comunque sia, questo Sony ICD-PX370 è di per certo uno dei modelli di registratore vocale tra i più diffusi in Italia, se non addirittura e anche nel mondo. Io vi dico qui il perché: continuate a leggere.
Vediamo di proseguire con cura e con attenzione: che voi sappiate, per esempio, quali sono le qualità standard e necessarie per un registratore vocale? O insomma, in altre parole, in che modo potete dire che un certo modello va bene e un altro e diverso certo modello invece non va bene, o ancora e pure che un certo modello è migliore rispetto a un altro? Provate a leggere questa recensione, e vediamo se avrete così capito cosa sia successo e come funzioni questa cosa.
Successo delle sue funzioni
Cominciamo allora a scoprire insieme come si presenta questo bel Sony ICD-PX370, a partire dal riconoscere la sua capacità di registrazione. E infatti, questo modello è capace di registrazioni in formato mp3 / 192 kbps ad alta qualità, con uscite di altoparlanti da 300 mW. Come ben potete vedere già voi da soli, il formato di registrazione è quanto di più comodo voi possiate sperare, e oltretutto al stessa qualità di questo audio viene garantita a livelli molto ma molto elevati. La riproduzione dei file audio da supporto è a dir poco intelligente, dato che è assistita da un processo di eliminazione del rumore, uno strumento di per certo molto comodo, il quale renderà i vostri ascolti molto più agevoli e molto meno confusi.
Questo può essere molto utile in caso di utilizzo in aule affollate (si pensi a scuola o in università), oppure anche in sale gremite come in caso di conferenze stampa, interviste, o ancora in ipotesi di presentazioni di libri, film o di altro. Anche la memoria che è offerta dal Sony ICD-PX370 è ottima: non solo infatti potete godere dei ben 4 gb che vi sono offerti quali memoria interna, ma avrete anche e pure la possibilità di inserire delle schede SD, dato che è dotato di apposito slot per schede di memoria (M2 / microSD).
Conclusione
Mi sembra molto difficile andare in cerca di difetti in un modello di registratore vocale come è il Sony ICD-PX370; se proprio dovessimo fare i minuziosi, allora si potrebbe dire che una maggiore memoria interna sarebbe stata di per certo gradita. Ma vi sfido a finire i 4 gb senza poter in mezzo scaricare i dati!
E dunque, qual è il mio verdetto finale? Beh, se pensate che questo Sony ICD-PX370 sta già nella mia personale top 5, credo che la mia opinione già la conosciate: questo registratore vocale è a dir poco eccezionale.